• Pagine352
  • Prezzo22.00
  • Anno2009
  • ISBN978-88-8273-095-6
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Arduino Cantàfora

Passaporto per la vita

La strada su cui sorge la casa ha un nome da fiaba: via del Margine del Bosco, numero 26. Il nuovo abitante ci arriva a piedi, di sera, all'imbrunire, in un'atmosfera sospesa. Il protagonista inizia a vivere nella casa senza osare spostare nulla di chi l'ha preceduto. E' lui il nuovo inquilino, eppure si sente un intruso. Ma, come la famosa tazza di tè di Proust, la casa ha il potere di riportargli alla mente, con estrema vivezza, una folla di personaggi, i personaggi di un'intera vita. Di colpo la scena si popola, si anima, è come essere a teatro. Davanti al lettore sfilano figure straordinarie: una mamma intensa, capace di passioni estreme come di disperati abbandoni, un padre con tutte le caratteristiche dell'onesta, intelligente laboriosità lombarda, uno zio scialacquatore di tempo e di denaro, uno stuolo di zie che stravedono per l'unico nipote. Con i ricordi, risorge un'intera Italia, quella del primo boom industriale che convive con quella ancora arcaica della campagna. Il tutto descritto con l'occhio dell'artista che sa rendere ogni dettaglio con estrema precisione visiva. Ma questo non è solo un romanzo famigliare o della memoria, è anche un viaggio nel buio del mistero che ci circonda. Cosa ci stiamo a fare qui?, sembra chiedersi l'autore. E questa domanda lo porta a confrontarsi con le altre creature che vivono con noi sulla terra, soprattutto gli animali, nei confronti dei quali prova una solidarietà pietosa e commovente, come nei confronti di chi vive e sente come noi ma è inerme e indifeso. Questo libro piacerà a chi vuole ricordare il come eravamo di un'Italia memorabile che va sparendo e a chi ama interrogarsi sul mistero dell'esistenza.

Arduino Cantàfora, nato a Milano nel 1945, architetto e pittore, ha partecipato con le proprie opere alle Triennali di Milano (1973, 1980, 1986) e alle Biennali di Venezia (1978, 1980, 1984). Ha pubblicato la monografia Arduino Cantàfora, Architetture (Electa 1984) e il romanzo Quindici stanze per una casa (Einaudi, 1988).