• Pagine196
  • Prezzo17.00
  • Anno2006
  • ISBN978-88-8273-064-2
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Friedrich Nietzsche

Divieni ciò che sei Pensieri sul coraggio di essere se stessi

«Divieni ciò che sei»: questa citazione da un’ode di Pindaro ricorre con una frequenza certo non casuale negli scritti nietzschiani, esortazione dell’autore a se stesso, ai destinatari delle sue lettere, al lettore degli aforismi.
Prendendo il via da una visione organica dell’uomo, che vede cioè corpo, anima e intelletto in uno stretto rapporto di influenze e dipendenze reciproche, e dalla consapevolezza dell’unicità irripetibile dell’individuo, Nietzsche definisce, quale compito primario del singolo, la ricerca, o meglio la realizzazione creativa della propria indole. Decisiva in tal senso è la sperimentazione concreta, atta a verificare, passo dopo passo, le proprie inclinazioni, i propri bisogni fisici e spirituali, le potenzialità e risorse della propria personalità: «Siamo esperimenti: e dobbiamo volerlo essere!», proclama il filosofo che, del verso pindarico è affascinato soprattutto dalla sua paradossalità: quel che siamo è appunto ciò che siamo chiamati a diventare.
La sperimentazione interessa tutti gli ambiti della vita, quello intellettuale, quello spirituale, quello fisico, e inizia proprio dalla concreta quotidianità, da una “dietetica” intesa da Nietzsche nel significato greco originario, come “arte del vivere sano” nella molteplicità dei suoi aspetti. I singoli capitoli di questa antologia raccolgono pensieri nietzschiani dedicati ai vari tratti della sua “dietetica”: l’alimentazione e il movimento fisico, le prerogative geografico-climatiche del luogo in cui si vive, il rapporto tra lavoro e tempo libero, quello tra salute e malattia e le chance insite in uno stato di infermità.

  • 24 Febbraio 2007 Riza pdf
  • 24 Settembre 2006 Il Mattino pdf
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