Sintesi filosofiche

Simone de Beauvoir

  • Pagine168
  • Prezzo16.50
  • Anno2013
  • ISBN978-88-8273-144-1
  • NoteIn libreria dal 7 novembre 2013
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Simone de Beauvoir La biografia di una vita e di un pensiero. Filosofia, letteratura, politica

Simone de Beauvoir (Parigi 1908-1986) studia filosofia alla Sorbona, dove incontra Jean-Paul Sartre, con cui vivrà dagli anni della guerra e della Resistenza sino al 1980, anno della morte di quest’ultimo.
Personalità di spicco nel panorama intellettuale e politico francese a cavallo tra primo e secondo Novecento, Simone de Beauvoir ci ha consegnato un’opera di prim’ordine. Un classico del pensiero che, tra narrativa e saggistica, spazia dalla rielaborazione della morale esistenzialista alle questioni politico-filosofiche sulla libertà e l’autodeterminazione dei soggetti e dei popoli.
Questo volume presenta la grandezza del “classico Beauvoir” in una nuova luce. Un’opera che restituisce le vicende di una vita di donna e, insieme, quelle della libertà umana: tra ricerca, fallimenti e scoperte, Simone de Beauvoir ha inteso “liberare la libertà”, per ciascuna e per tutti. Una nuova biografia intellettuale della grande pensatrice.

 

A cura di Federica Giardini, traduzione di Federica Castelli

 

 

Michèle Le Doeuff è stata direttrice di ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique e ha insegnato all’Ecole Normale Supérieure, all’Université de Genève e di Oxford.
Tra le sue opere, L’imaginaire philosophique (1980), L’étude et le rouet. De la philosophie, des femmes, etc. (1989) e Le sexe du savoir (1998).

 

Federica Giardini insegna Filosofia politica all’Università Roma Tre ed è nel direttivo dell’Internationale Assoziation der Philosophinnen.
Tra le sue opere, L’alleanza inquieta. Politica e linguaggio (2010) e Sensibili guerriere. Sulla forza femminile (2011).

Bergson

  • Pagine208
  • Prezzo20.00
  • Anno2011
  • ISBN978-88-8273-121-2
  • Note
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Bergson Una sintesi

Henri Bergson (1859-1941) è stato tra i massimi filosofi del Novecento. In vita, la sua fama e la sua influenza furono enormi. Non c’è ambito del sapere, dalla fisica alla psicologia, dalla teologia alla biologia all’estetica, che non sia stato investito e radicalmente trasformato dal suo pensiero. In questo saggio Rocco Ronchi discute criticamente le tesi del filosofo francese e ne affronta in modo organico il pensiero, liberandolo, al contempo, dai pregiudizi e dagli equivoci che, soprattutto in Italia, hanno accompagnato la ricezione della sua opera. Bergson non è, come si crede, un filosofo irrazionalista, spiritualista, ostile alla scienza e ai suoi metodi. Per lui la filosofia è un metodo rigorosamente empirista, che consente la massima precisione possibile nella descrizione dei fenomeni. Bergson è il filosofo che ha cercato di emancipare la scienza da quanto di “metafisico” era ancora inconsapevolmente presente nelle sue pratiche. Con le sue celebri nozioni di “durata” e di “memoria”, ha infatti costruito un nuovo modello di intelligibilità del divenire, alternativo a quello aristotelico, in grado finalmente di spiegare, senza riduzionismi, il “vivente” quale era stato descritto dalla biologia evoluzionista. Il pensiero bergsoniano è presentato da Ronchi come uno snodo essenziale della filosofia del Novecento. Ne viene mostrata la dirompente attualità attraverso un confronto sistematico con la fenomenologia, l’esistenzialismo, l’ermeneutica, il pensiero della differenza di Gilles Deleuze e con l’epistemologia della complessità. Al tempo stesso, l’opera di Bergson è ricollocata dall’autore all’interno della tradizione filosofica occidentale, come un capitolo, tra i più alti, dell’indagine filosofica sulla natura, in continuità con l’opera di quei filosofi e di quei teologi che, dai neoplatonici a Cusano fino a Giovanni Gentile, hanno provato a pensare la natura come vita vivente e come divinità immanente.
 

Rocco Ronchi (1957) insegna Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di L’Aquila e Filosofia della comunicazione presso l’Università Bocconi di Milano. Da sempre studioso di Bergson, si è lungamente occupato della questione della “comunicazione” intesa filosoficamente come “partecipazione” alla verità e fondamento della pratica filosofica. Tra le sue ultime opere: Teoria critica della comunicazione (Milano, 2003), Filosofia della comunicazione (Torino, 2008) e la cura del volume Filosofia teoretica (Torino, 2009). Per la Christian Marinotti Edizioni ha pubblicato, nel 2001, Il pensiero bastardo. Figurazione dell’invisibile e comunicazione indiretta.

Merleau-Ponty

  • Pagine256
  • Prezzo22.00
  • Anno2008
  • ISBN978-88-8273-085-7
  • Note
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Merleau-Ponty Una sintesi

Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) è stato uno dei maître à penser che ha segnato il panorama della filosofia del XX secolo. Fondatore con Jean-Paul Sartre della prestigiosa rivista Les Temps Modernes, professore alla Sorbona e al Collège de France, Merleau-Ponty ha sviluppato un’originale interpretazione della fenomenologia di Husserl che lo ha condotto ad approfondire il rapporto tra il pensiero filosofico e la scienza, l’arte e la letteratura, il marxismo, la psicoanalisi e le scienze umane fino al progetto di una “nuova ontologia” cui stava lavorando prima della morte prematura. Partendo dagli studi sul comportamento degli organismi viventi e dall’analisi della percezione come ancoraggio del soggetto nella sensibilità, Merleau-Ponty “riscrive” la fenomenologia e la impiega come metodo per aprire il pensiero alla descrizione dello spettacolo del mondo e alla riflessione su di esso. Interrogandosi sulla ricchezza dei fenomeni e sui modi con cui ne facciamo esperienza, Merleau-Ponty porta alla luce progressivamente gli strati più profondi del soggetto e dell’essere, mostrando le nervature di un cogito sfaccettato e multiforme, immerso in un universo concreto, simbolico e storico, dove il ruolo del corpo, dell’altro, dell’inconscio e del tempo vengono riconosciuti nel loro aspetto fondamentale.
Questo saggio presenta l’opera di Merleau-Ponty nel suo insieme, sfaccettata e aperta, in dialogo continuo con gli aspetti più vivi della cultura contemporanea, frammentaria eppure rigorosa e coerente, in grado di fornire delle indicazioni filosofiche e metodologiche preziose per descrivere criticamente l’opacità dei nostri vissuti. Seguendo i principali fili conduttori e le più importanti questioni filosofiche elaborate dalla fenomenologia, vengono così ripercorse le tappe del pensiero di Merleau-Ponty, di cui vengono tracciate le linee di sviluppo e mostrata tanto la coerenza interna, quanto i punti di snodo, le impasses e i dubbi.

Bataille

  • Pagine222
  • Prezzo19.00
  • Anno2007
  • ISBN 978-88-8273-076-5
  • Note
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Bataille Una sintesi

Georges Bataille (1897-1962), saggista e critico letterario acuto e raffinato, incarna l’avventura del pensiero contemporaneo. Filosofo non professionista, come amava provocatoriamente definirsi, critico verso la cultura accademica irrigidita in discussioni lontane dall’incandescenza legata all’esperienza personale, Bataille è noto al grande pubblico come autore di alcuni dei romanzi erotici considerati tra i più scandalosi del ’900 francese. Il nucleo del suo pensiero resta però in larga misura inesplorato: allontanando la filosofia dai luoghi e dagli stilemi propri della tradizione, si è confrontato a lungo con quei “maestri” di pensiero e con le problematiche che hanno fatto il nostro tempo. Dalle sue pagine emerge con forza la figura «rivoluzionaria» di Nietzsche, considerato un compagno di vita, per la carica eversiva e liberatrice insita nel suo pensiero; ma anche il serrato dialogo con Marx, Sartre, Freud e il movimento surrealista caratterizza il suo pensiero, sullo sfondo di quella crisi epocale destinata a trascinare l’Europa nel conflitto mondiale. Fondatore del “Collegio di sociologia”, Bataille ha in particolare messo a punto un coraggioso tentativo di arricchire la filosofia attraverso l’apporto della sociologia, della storia delle religioni, dell’antropologia e della psicoanalisi. Autore di importanti riviste che hanno influenzato il dibattito culturale francese tra le due guerre, egli ha saputo toccare la lacerata coscienza del presente, rimettendo in moto, non senza dolore, qualcosa che lì giaceva, immobile e sepolto. Un pensiero che frantuma e spezza, dunque, ma che offre al lettore il piacere profondo che emerge dalle riflessioni dedicate al riso, alla poesia, all’amicizia e all’erotismo. «L’esistenza non si trova dove gli uomini si considerano isolatamente; essa comincia con le conversazioni, il riso condiviso, l’amicizia, l’erotismo […] A ciò che passa da l’uno all’altro, quando noi ridiamo, quando noi ci amiamo».

Sartre

  • Pagine208
  • Prezzo15.00
  • Anno2005
  • ISBN 978-88-8273-058-1
  • Note
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Sartre Una sintesi

Il testo di G. Wormser, Sartre. Una sintesi, offre un avviamento chiaro, agile e nello stesso tempo esaustivo al pensiero e all’opera di Sartre, uno dei più celebri e discussi protagonisti della cultura e della storia del Novecento.
Il testo, suddiviso in brevi capitoli di facile consultazione, si propone di fornire un’introduzione al progetto sartriano, alla sua penetrante analisi delle possibilità dell’esistenza, della morale e della storia ed al suo sguardo sul vissuto umano. Da esso il lettore può trarre utili indicazioni per ricostruire ed approfondire i quadri teorici di un pensiero complesso, dinamico e non riconducibile ad una sola linea interpretativa.
Rispetto ad altri testi introduttivi al pensiero sartriano attualmente in circolazione, il lavoro di Wormser si contraddistingue in modo originale per la sua capacità di visualizzare l’essenziale, utilizzando un linguaggio facilmente comprensibile anche ai “non specialisti”. Il testo, corredato di un’ampia ed approfondita indagine critica, propone un originale confronto tra la filosofia e le scienze sociali, sottolinea gli aspetti più significativi delle opere sartriane, dalla dialettica delle libertà e delle sue limitazioni alla proposta di una filosofia “in situazione” che anticipano temi, metodi e problemi del nostro vivere quotidiano.

 

Gérard Wormser, docente di filosofia a l’École Normale Supérieure - ENS di Fontenay-Saint-Cloud.
Ha collaborato al Dictionnaire d’éthiques et de philosophie morale (PUF) e ha curato Du corps humain à la dignité de la personne humaine (CNDP).